Tour de France 2023, Adrien Petit combattivo di giornata: “Sto vivendo un calvario, non lo auguro neanche al mio peggior nemico”
Adrien Petit sapeva di dover soffrire in questi giorni alpini al Tour de France 2023, ma di certo non pensava così tanto. Tra le vittime maggiori della caduta che sabato ha portato alla sospensione della tappa, nonché a numerosi ritiri, il corridore francese era stato a sua volta ad un passo dal ritiro vista la ferita alla gamba riportata. Già fatto accomodare in ambulanza, il portacolori della Intermarché – Circus – Wanty si era invece rialzato e, dopo essersi fatto medicare, aveva deciso di quantomeno provare a portare a termine la tappa. Riuscito in quella che è stata una vera e propria impresa, anche ieri ha dovuto lottare e combattere con sé stesso per ripetersi, riuscendoci nuovamente.
Fatiche che gli sono valse, meritatamente, l’assegnazione del dorsale rosso del corridore più combattivo. Anche se praticamente non si è mai visto nella tappa di ieri, il passista veloce ha infatti ben mostrato lo spirito battagliero che contraddistingue i ciclisti. A fine tappa è dunque potuto salire sul podio di giornata, affermandosi anche come simbolo di tutti coloro che lavorano, soffrono e faticano nell’ombra, lontano dalle telecamere.
“È un peccato essere dovuto cadere per salire sul podio, ma è un piacere, è un bel riconoscimento – commentava ieri dopo la cerimonia di premiazione – Oggi ho vissuto un calvario e non lo augurerei al mio peggior nemico”. Se il giorno di riposo capita per lui al momento giusto, il corridore transalpino proverà a recuperare il meglio possibile, anche se ha ovviamente spiegato che ne approfitterà anche per fare una ulteriore visita medica per valutare se ci sono ancora le condizioni per continuare a correre o se dovrà fermarsi.
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